Il Convegno
L'interazione tra l’ingegneria geotecnica, le scienze applicate, l’innovazione tecnologica e digitale
L’emergenza ambientale che ha colpito il nostro pianeta è una realtà con la quale siamo ormai costretti a confrontarci, al punto che l’Unione Europea si pone l’obiettivo di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Lo sfruttamento sostenibile delle materie prime, lo sviluppo consapevole di edilizia ed infrastrutture, la convivenza con eventi climatici estremi fanno parte di un processo che deve coniugare obiettivi ecologici ed economici alla sicurezza del territorio e del costruito. La geotecnica è necessariamente protagonista di questo processo, avvalendosi di tecniche innovative di misura e di analisi mediante le quali è possibile interpretare ed intervenire su processi complessi, a diverse scale ed in presenza di molteplici forzanti climatiche ed ambientali. Il convegno mira ad evidenziare i più recenti sviluppi della ricerca geotecnica in ambito nazionale e internazionale che, partendo da solide basi fisico-matematiche, possano rispondere a sfide globali e sempre più urgenti. Esso si rivolge dunque a tutti i ricercatori di ingegneria geotecnica affinché possano presentare i loro lavori in tale contesto, collocandoli all’interno dei macro temi sotto elencati e, allo stesso tempo, evidenziando le potenzialità innovative dei moderni strumenti tecnologici e digitali e le crescenti opportunità offerte dall’interazione sinergica con altre discipline.
Temi del Convegno
Sperimentazione di laboratorio, attrezzature innovative, nuove tecnologie
Misure e monitoraggio in sito, nuovi sviluppi e applicazioni
Modellazione costitutiva e comportamento idro-termo-chemo-meccanico dei geomateriali
Innovazioni computazionali nella modellazione di problemi al finito
Analisi dei processi deformativi e di instabilità del territorio in condizioni statiche e sismiche
Approcci probabilistici per l'analisi dei dati e delle prestazioni delle opere
Manutenzione, affidabilità e resilienza delle infrastrutture critiche
Strategie innovative di mitigazione del rischio, anche per effetto del cambiamento climatico
Soluzioni eco-compatibili per il consolidamento di terre e rocce per la tutela dell'ambiente e della transizione ecologica
Interventi sostenibili di conservazione e salvaguardia del patrimonio storico-culturale
Comitato scientifico
Guido Gottardi, Alma Mater Studiorum Università di Bologna
Sara Amoroso, Università degli Studi "G. D'Annunzio"
Monica Barbero, Politecnico di Torino
Giovanni Biondi, Università degli Studi di Messina
Francesco Castelli, Università degli studi di Enna "Kore"
Federica Cotecchia, Politecnico di Bari
Sabatino Cuomo, Università degli Studi di Salerno
Alessio Ferrari, Università degli Studi di Palermo
Anna Maria Ferrero, Università di Torino
Valentina Lentini, Università degli studi di Enna "Kore"
Claudia Madiai, Università degli Studi di Firenze
Francesco Silvestri, Università degli Studi di Napoli Federico II
Comitato organizzatore
Alessio Ferrari, Università degli Studi di Palermo
Maurizio Ziccarelli, Università degli Studi di Palermo
Marco Rosone, Università degli Studi di Palermo
Antonio Casella, Università degli Studi di Palermo
Giovanni Sapienza, Università degli Studi di Palermo
Giorgio Manno, Università degli Studi di Palermo
Marco Starvaggi, Università degli Studi di Palermo
Giusy Floriana Valentino, Università degli Studi di Palermo
Francesco Castelli, Università degli studi di Enna "Kore"
Valentina Lentini, Università degli studi di Enna "Kore"
Maria Rossella Massimino, Università degli studi di Catania
Salvatore Grasso, Università degli studi di Catania
Ernesto Cascone, Università degli Studi di Messina
Giovanni Biondi, Università degli Studi di Messina
Logo del CNRIG'23
Si ringrazia l'Arch. Sandro Di Stefano per la realizzazione del logo del CNRIG'23. Cliccando sul nome dell'artista verrete rimandati alla sua pagina Facebook dove è possibile ammirare le sue realizzazioni artistiche e rimanere aggiornati sui suoi ultimi lavori.